Come si sceglie lo scarpone?

Scuola Italiana Sci Roccaraso Aremogna

Curiosità

Come si sceglie lo scarpone?

Alcuni sciatori sottovalutano l’importanza degli scarponi. Eppure, essendo il punto di collegamento tra i piedi e gli sci, essi sono l’elemento fondamentale per trasferire correttamente allo sci i movimenti del corpo e i cambiamenti di pressione.
Le aziende produttrici propongono modelli che si adattano all’esatta forma del piede e della gamba degli sciatori: scegliere correttamente gli scarponi da utilizzare significa innanzitutto sicurezza, comfort e di conseguenza divertimento. Per questo è indispensabile individuare la scarpa più adatta alle proprie esigenze e alla morfologia del proprio piede.

In modo simile a quanto avviene in relazione agli sci, anche per quanto riguarda gli scarponi possiamo individuare tre diverse categorie: race, allround e freeski. I parametri fondamentali che differenziano una categoria dall’altra sono la tecnicità e il comfort.

Spesso la tecnicità è inversamente proporzionale al comfort; questo significa che, in linea di principio, più una scarpa è tecnica meno questa risulterà comoda, anche se certe forme anatomiche potrebbero trovarsi a proprio agio in forme strette da gara.

Molti pensano che la cosa più importante da tenere in considerazione sia la lunghezza dello scarpone, mentre invece esiste un dato forse ancora più importante: la larghezza nella zona dei metatarsi. Una scarpa con 98 mm di larghezza di pianta (scarponi race) ) è decisamente più stretta e precisa, ma allo stesso tempo meno confortevole, rispetto a uno scarpone con pianta 100/104 mm (scarponi allround).

Altro parametro molto importante per la scelta è sicuramente la rigidità, il così detto “flex index”. Premesso che non esiste un parametro che unifica l’indice di flessione delle varie aziende, per aiutarvi nella scelta indichiamo con il valore flex 50/60 uno scarpone morbido e adatto ad uno sciatore in evoluzione, mentre con flex 130 un prodotto rigido più indicato per uno sciatore esperto o agonista amatoriale.

SCARPONI RACE: sono scarponi che in genere hanno un flex di circa 130 e una larghezza di pianta tra i 95 e i 98 mm. Sono scarponi piuttosto rigidi e molto sensibili che permettono una trasmissione allo sci precisa e dinamica. Sono adatti a sciatori esperti con una buona preparazione atletica e dotati di tecnica elevata.

SCARPONI ALLROUND: sono scarponi che hanno un flex che può variare tra 90 e 120 per gli sciatori più esperti e un flex compreso tra 60 e 80 per gli sciatori principianti o in evoluzione. Hanno una larghezza della pianta del piede che può variare tra i 100 e i 104 mm e garantiscono un comfort sicuramente più elevato rispetto agli scarponi race, a fronte di una minore tecnicità.

SCARPONI FREESKI: sono scarponi che possono essere utilizzati nel freestyle e nel freeride. Hanno caratteristiche di rigidità che possono variare tra i 90 e i 120 di flex e forme che richiamano nelle versioni più rigide gli scarponi race (98 mm di larghezza) e nelle versioni più morbide gli scarponi allround (100/102 mm). Equipaggiati con sistemi ammortizzanti all’interno della suola per attutire gli urti negli atterraggi dei salti, sono dotati di suole con inserti di gomma più morbida per permettere una camminata più confortevole. Quelli più specifici da freeride hanno dei sistemi di sblocco del gambetto per permettere anche l’utilizzo nello sci d’alpinismo.

Come scegliere la misura giusta

Presta attenzione ad acquistare la misura di scarponi esatta per il tuo piede: purtroppo è infatti ancora diffusa l’abitudine di acquistare mezza taglia o addirittura una taglia in più rispetto a quella che sarebbe corretta, con l’obiettivo di avere più comfort. Niente di più sbagliato!
Il sistema di misurazione comunemente usato dalle aziende è il mondo point (mp), che corrisponde alla lunghezza in centimetri del piede. Una volta misurato il piede con l’apposito misuratore, prova a calzare prodotti adatti al tuo numero. Introdurre un piede piccolo in una forma più grande è un errore: lo scarpone è studiato con dei punti precisi di alloggiamento, i cosiddetti punti critici, e in caso di scelta di una misura troppo grande questi punti non sarebbero adeguati all’anatomia del piede.

Una volta calzata la scarpa, se la prima sensazione è quella che sia troppo piccola, non pensare subito a chiedere una misura in più, ma chiudi le leve partendo dalla punta e fai qualche flessione in avanti. A questo punto, stando in posizione eretta le dita devono toccare leggermente la punta dello scarpone, mentre flettendo le ginocchia il piede deve arretrare permettendo alle dita di muoversi. Il tuo piede deve quindi risultare fasciato in modo uniforme e bloccato, senza compressioni dolorose.
Se la scarpa, al contrario, risulta troppo confortevole (ricordati che con l’uso la scarpetta interna tende a cedere) e soprattutto se in fase di piegamento il tallone si alza, vuol dire che stai acquistando uno scarpone troppo grande, compromettendo la tua sicurezza mentre scii.

Durante la prova, ti consigliamo di stare seduto, tenendo le gambe distese avanti, oppure se sei in piedi stai piegato con le tibie in appoggio sul gambetto. In questo modo eviterai quel fastidioso formicolio dei piedi dovuto alla pressione esercitata dalla parte posteriore del gambetto sul polpaccio.

Già osservando attentamente i tuoi piedi puoi vedere delle minime differenze tra destro e sinistro; immagina cosa accadrebbe se prendessi in considerazione piedi di persone diverse. Questo ti fa capire come non tutte le scarpe possono soddisfare le esigenze di tutti gli sciatori, ed è il motivo per il quale le aziende sono alla continua ricerca di forme che riescano a rispondere a queste esigenze specifiche e soggettive.